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Personaggi Storici

Personaggi

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Ogni terra ricorda i suoi figli più illustri. E’ doveroso far risplendere chi, nei secoli, si è distinto per elevate qualità personali. Uomini valorosi che hanno dedicato tutta la loro vita, con amore e pazienza, all’arte, agli studi, alle lettere, personalità che hanno dato lustro e vanto ai luoghi d’origine. Uomini con un profondo sentimento di appartenenza alla loro terra natale, impegnati in prima linea o dietro le quinte, ma sempre uomini “locali”, che testimoniano l’importanza e il ruolo notevole della cultura autoctona.

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S. Antero Papa e martire

Nato a Strongoli, impegnato nella lotta contro il manicheismo, Pontefice della Santa Romana Chiesa solo dal Novembre 235 al 3 Gennaio 236, giorno in cui gli viene mozzato il capo per ordine dell’imperatore Massimino. Le sue spoglie, dopo numerose traversie, sono ora venerate a Napoli nella Basilica di S.Maria della Sanità.

 

Leonardo Vinci

Celebre compositore, nacque a Strongoli nel 1690. Giovanissimo fu mandato a Napoli alla scuola di musica dei Poveri di Gesù Cristo, dove ebbe come maestro il famoso contrappuntista Gaetano Greco. La sua opera di maggior pregio è considerata l’Ifigenìa in Tauride, rappresentata nel 1725 a Venezia. Morì a Napoli nel 1730, pare avvelenato da un parente di una ragazza con cui il musicista amoreggiava contrastato.

Mons. Francesco Tesorieri

Insigne sacerdote e patriota fervente, nacque a Strongoli il 20 Novembre 1839. Oratore eccellente, viene ricordato per le sue doti d’ingegno e di cuore. La sua vita fu tutta intessuta di bontà e di studi. Morì a Strongoli, compianto da tutti, il 18 Gennaio 1908.

 

Biagio Miraglia

Conobbe i natali a Strongoli il 15 Gennaio 1823. Fulgida bandiera e luminosa figura del suo tempo, spirito ribelle ad ogni costrizione, si associò alla Giovane Italia nella setta che faceva capo al calabrese Benedetto Musolino. Incarcerato più volte, eroico combattente con Garibaldi a Velletri e Palestina, direttore de “ L’Italiano delle Calabrie” e più tardi del giornale della Calabria “Monitore Ufficiale”, segretario del Cavour nel 1858, prefetto a Pisa e poi a Bari dal 1881 al 1883. Patriota, poeta e scrittore egregio, chiuse la sua vita terrena il 1° Aprile 1885 a Firenze, dove è sepolto nel cimitero di Monte alle croci.

 

Giuseppe Pelaggi

Nacque a Strongoli il 30 Gennaio del 1843 e morì il 30 Marzo del 1920. Fu medico valoroso, apprezzato anche fuori dai confini regionali; si racconta, infatti, che l’illustre clinico napoletano Cardarelli rimproverava spesso i suoi numerosi pazienti calabresi, invitandoli a farsi curare dal “valente” collega Giuseppe Pelaggi. Fervida la sua attività scientifica recensita favorevolmente dalla stampa qualificata nazionale ed estera.

 

Odoardo Squillace

Nato a Strongoli il 21 Giugno 1847. Famoso avvocato e pubblico amministratore di costumi rigidi, spezzò molte spade per l’epuramento del nostro mondo amministrativo provinciale, determinando la famosa inchiesta “Chiericati” e quindi il duplice scioglimento provinciale. Democratico di buona marca, mise le sue idee al servizio del paese, senza mai nulla chiedere e sempre tutto donando. Nei suoi 56 anni di vita, fu deputato provinciale e Presidente del Consiglio provinciale di Catanzaro, nonchè Presidente del Consiglio dell’Ordine degli avvocati di Catanzaro, cui lasciò la sua ricca biblioteca giuridica.

 

Cesare Trombetta

Nacque a Strongoli nel 1885, nella stessa casa dove, molti anni prima era nato Biagio Miraglia. A soli 22 anni si laureò in medicina, fu medico condotto in Umbriatico e in Melissa e, nel 1886, si trasferì in Strongoli, dove fu anche farmacista. Nel periodo 1889-1910, fu Ispettore Onorario dei monumenti e degli scavi di antichità per il mandamento di Strongoli. Colpito da attacco di uricemia, morì il 14 Marzo 1910.

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