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SANTA

 

MARIA

DELLE GRAZIE

SANTA MARIA DELLE GRAZIE

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La sua prima fondazione si fa risalire al 1300. La chiesa, denominata Santa Maria de Planètis o Santa Maria Vecchia per distinguerla da quella attuale, insieme al convento, eretto per i terziari regolari di San Francesco, sorgeva fuori dall’abitato, nella località Pianette. Intorno al 1500 fu ricostruita tra le mura della città, in località Motta. Architettonicamente si presenta con facciata a spioventi e torre campanaria. Sul lato sinistro è ubicato il convento con chiostro interno, oggi adibito a caserma. L’interno della chiesa è a navata unica con otto altari laterali, inscritti in arconi ciechi, previsti, probabilmente, per essere sfondati ed ampliati con cappelle. Il pavimento è in maiolica seicentesca. Di notevole valore i quadri, dipinti su tela ad olio, del secolo XVI – XVII, di autori ignoti e la statua di marmo della Madonna col Bambino. Importante il quadro raffigurante la Madonna delle Grazie del sec. XV, dipinto su legno, probabilmente della Scuola d’arte rinomata della Puglia e della Sicilia. La chiesa è dedicata a S. Maria delle Grazie, patrona del paese, alla quale sono dedicati festeggiamenti solenni nel mese di Agosto di ogni anno. Le celebrazioni religiose iniziano il primo giorno d’agosto con la “quindicina”, annunciata con fuochi d’artificio, durante la quale si recitano ogni giorno il Santo Rosario e la Santa Messa. A partire dal giorno tredici, iniziano anche i festeggiamenti civili. Il quindici mattina, la statua della Madonna viene portata in processione per le vie del paese, nel pomeriggio si celebra la Santa Messa, la giornata si conclude in serata, allietata con festa di piazza e fuochi d’artificio. In passato l’ultimo botto dei fuochi era detto “il botto dei debiti”, poichè il quindici Agosto rappresentava anche la scadenza dei debiti.

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